Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta

Titolo originale: Wicked: The Life and Times of the Wicked Witch of the West 


Autore: Gregory Maguire
1a edizione originale: 1995
1a edizione italiana 2006
Editore: Sonzogno
Genere: romanzo 


Si tratta di una rivisitazione de "Il Meraviglioso Mago di Oz" il romanzo di L. Frank Baum e del film "Il Mago di Oz" del 1939 diretto da Victor Fleming: è una sorta di prequel che vede come protagonista la  Perfida Strega Dell’Ovest.

È il primo libro della serie "Wicked Years" che comprende i seguiti "Son of a Witch", "A Lion Among Men" e "Out of Oz" mai pubblicati in Italia.
Da questo romanzo è stato tratto il musical "Wicked" presentato a Brodway nel 2003.





Trama

Diversi anni prima dell'arrivo di Dorothy a Oz, ai margini del regno, in un villaggio dominato dalla magia e dalla superstizione, una donna incline al peccato di nome Melena dà alla luce una bambina dalla pelle verde e i denti da squalo: Elphaba.

Elphaba o Elphi (come la chiama il padre Frexspar, un pastore Unionista) è considerata, inizialmente,  un mostro, una maledizione. Con il tempo cresce sana, forte e intelligente, riesce infatti ad entrare a Grage Hall l'università di Shiz.
Qui Elphaba discriminata e emarginata dalle ragazze più ricche, fa amicizia con la compagna di stanza Galinda e successivamente con il succhialimoni Boq e il principe del Virkus Fiyero. In seguito si unirà al gruppo anche Nessarosa la sorella minore di Elphaba (nata senza braccia) che diventerà poi la Perfida Strega dell'Est.
Studiando insieme al professor Dillamond (la capra che insegna biologia) Elphaba scopre che Oz è sotto la dittatura del Mago: le cose non vanno affatto bene, sopratutto per gli animali e gli Animali ( animali dotati di un'anima) che si vedono piano piano revocare molti dei loro diritti rischiando di diventare carne da macello. Elphaba prende a cuore questa causa: lascia Shiz e si nasconde nella città di Smeraldo dove entra a far parte di un movimento terroristico che mira a rovesciare il Mago.


Commento

Come detto sopra, il romanzo di Maguire è una rivisitazione della favola di L. Frank Baum ma, al contrario di quest'ultimo, "Strega: Cronache dal Regno di Oz in rivolta" non è affatto un libro per bambini.

Vi è, infatti, la presenza di scene sessualmente esplicite e l'uso di un linguaggio scurrile.
All'interno del romanzo vengono promossi valori come il femminismo e l'antirazzismo, vengono affrontare invece la disuguaglianza e la discriminazione. In oltre troviamo riflessioni filosofiche e politiche riguardanti lo stato dittatoriale imposto dal Mago.
Lo stile usato da Maguire è sicuramente ricercato: troviamo dibattiti sulla vera natura del male, discorsi etici, morali e religiosi.
Non mancano però interrogativi privi di risposta: perché Elphaba è verde? Perché è allergica all'acqua?
In fine, in mezzo al femminismo, alla disuguaglianza e alle riflessioni filosofiche, troviamo anche diverse scene drammatiche (sappiamo tutti qual è la fine che spetta alla Perfida Strega dell'Ovest). 
È un libro coinvolgente e impegnativo. Consiglio quindi  di leggerlo a chi è dedito alla riflessione.


"E la Strega? Nella vita delle Streghe non esiste un per sempre; nel per sempre delle Streghe non esiste un felicemente; nella storia delle Streghe non esistono postille. Di quella parte che sconfina dalla storia della vita - ahimè, o forse grazie al cielo - non è dato sapere. Era morta, morta e sepolta, e tutto ciò che restava di lei era il carapace di una cattiva reputazione."




Fabala

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